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"Questo terremoto non ci stupisce"

Lo dicono i gruppi locali del M5s in merito all'inchiesta sullo smaltimento dei rifiuti conciari: "Da anni si susseguono arresti e sequestri"

Santa Croce sull'Arno

"La notizia che ha violentemente portato alla ribalta nazionale il nostro territorio riguardo la penetrazione della 'ndrangheta ci rattrista, certo, ma non ci stupisce perché sono anni che notizie di arresti e sequestri si susseguono".  Con queste parole i gruppi del Movimento 5 stelle di Santa Croce sull’Arno, Castelfranco di Sotto, San Miniato, Montopoli e Fucecchio commentano in una nota la maxi operazione condotta dai carabinieri in Toscana, con un filone dell'inchiesta che ha toccato anche il sistema di smaltimento dei rifiuti conciari di Santa Croce sull’Arno.

Il M5s porta ad esempio altre indagini che negli ultimi anni hanno scosso il Comprensorio: dall' inchiesta Acque Sporche con al centro il depuratore di Ponte a Cappiano e, più recentemente, le indagine Vello d'oro e Blu Mais (vedi articoli collegati).

"La nostra più grossa paura  - aggiungono i gruppi pentastellati- è che il sistema descritto sia la normalità e non l’eccezione. Pensiamo che sia arrivato il momento di reagire perché il forte scossone di questi giorni porti ad una reazione da parte di tutto il territorio. Vorremmo pertanto che la parte sana del nostro mondo conciario diventi protagonista di una nuova fase in cui le problematiche non siano più taciute ma affrontate con coraggio e trasparenza, in modo da trovare soluzioni e ristabilire fiducia in un comparto e in un territorio che si è visto dipingere come nessuno vorrebbe".