Attualità

Qualità dell'aria, punti critici nel Cuoio

Dalla relazione dei dati Arpat emergono alcune problematiche per la zona ma con sforamenti e disagio olfattivo nella norma

Emergono  criticità nella zona del Cuoio per quanto riguarda la qualità dell’aria rilevata

Dai dati di monitoraggio delle stazioni della Rete Regionale; di seguito sono riportati solo i dati derivanti dalle serie annuali di strumenti che hanno raggiunto un'efficienza maggiore o uguale al 90%.

I valori medi più alti si sono verificati presso le stazioni della zona del Valdarno pisano e della Piana lucchese

Il maggior numero di superamenti è avvenuto nella zona del Valdarno pisano e della Piana lucchese (LU-Capannori, LU-Micheletto e PI-SantaCroce) con il 60 % della stazioni che non hanno rispettato il parametro.

Come soglia per il disagio olfattivo le WHO Guidelines indicano invece un valore  che è stato raggiunto e superato dalle massime medie orarie di entrambe le stazioni che lo misurano. 

Presso la stazione di Santa Croce hanno superato la soglia solo circa l'1% dei valori medi orari.