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"Preoccupati per le ricadute su ambiente e lavoro"

Lo dicono i deputati Pd toscani in merito all'inchiesta sullo smaltimento di rifiuti conciari: "Sarebbe sbagliato criminalizzare un comparto intero"

"Il quadro che emerge dalle indagini della Guardia di Finanza, con i Carabinieri e la Direzione Antimafia è preoccupante, così come sono preoccupanti le possibili gravi conseguenze e l’impatto che lo smaltimento illecito di rifiuti tossici, qualora confermato, potrebbe avere sull’ambiente, sul territorio e sulla sicurezza delle comunità che lo abitano". 

Con queste parole i deputati Pd toscani Susanna Cenni, Stefano Ceccanti e Lucia Ciampi commentano l’inchiesta al centro della quale è finito, insieme ad altre aree della Toscana, il sistema di smaltimento dei rifiuti conciari di Santa Croce sull’Arno ed esprimono preoccupazione per "La ricaduta che l’inchiesta può avere sulle imprese, sui lavoratori e sul territorio".

"Criminalizzare un comparto intero – affermano – sarebbe sbagliato, nonché controproducente e dannoso nei confronti dei tanti che, invece, hanno investito sull’economia circolare, sulla qualità del lavoro e sulla sostenibilità".

"Per quanto riguarda il caso specifico – aggiungono i deputati – confidiamo, come sempre, nel lavoro di approfondimento degli inquirenti, ma il quadro generale merita una riflessione ampia. Le infiltrazioni di poteri ed economie mafiose in terra toscana, infatti, sono un tema noto e su cui da anni è puntata l’attenzione: oggi, a maggior ragione, è necessaria una reazione collegiale e decisa, che sia capace e all’altezza di difendere la legalità e di restare al fianco di quelle imprese e quei lavoratori che operano nel pieno rispetto delle regole e del territorio".