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Polveri sottili nell'aria, scattano alcuni divieti

Superati per diversi giorni i limiti di Pm10. Buona parte dei sindaci del Cuoio hanno firmato ordinanze urgenti per vietare fuochi all'aperto

Nei primi sette giorni dell'anno la stazione di rilevamento di Santa Croce sull'Arno, gestita da Arpat, ha registrato alte concentrazioni di Pm10 nell'atmosfera: in ben cinque giorni la soglia limite dei 50 microgrammi per metrocubo è stata superata, tanto che la Regione ha scritto ai sindaci della zona invitandoli a prendere provvedimenti, come da normative vigenti, per tutelare la salute dei cittadini.

Nell'area denominata Comprensorio del Cuoio di Santa Croce, che fa riferimento alla centralina di Santa Croce, ordinanze urgenti al momento sono state firmate dai sindaci di San Miniato, Santa Croce sull’Arno, Castelfranco di Sotto, Montopoli in Val d’Arno e Pontedera.

Con questa ordinanza si impone il divieto di accensione di fuochi all'aperto e abbruciamenti di sfalci, potature, residui vegetali o altro a partire dal giorno di oggi, 8 gennaio, e fino a domenica 12 gennaio, per un totale di 5 giorni. Inoltre, si invita la popolazione a limitare l’utilizzo dei mezzi privati di trasporto – privilegiando l’uso del mezzo pubblico o altri mezzi di trasporto a basso impatto ambientale.

Queste disposizioni potranno essere ripetute, fino al 31 marzo, non appena giunga comunicazione di ulteriori raggiungimenti del livello di criticità 2 da parte di Arpat.