Era marzo 2019 quando, all'interno della palestra di Staffoli, si verificò un distaccamento nel controsoffitto. "Il dirigente competente del Comune di Santa Croce sull'Arno immediatamente stabilisce la chiusura della palestra ricorda la prima cittadina, Giulia Deidda -. Inizia un percorso per cui facciamo fare uno studio di fattibilità per gli interventi necessari. Questo studio scopre che c'è amianto nel controsoffitto e sul tetto della palestra. Affrontiamo anche questa. E decidiamo contestualmente di aprire anche il capitolo della prevenzione incendi per questo edificio, che è un edificio pubblico molto frequentato ogni giorno ad ogni ora".
Successivamente, a luglio, viene varato il progetto esecutivo definitivo e vengono stanziati 200mila euro. A settembre iniziano i lavori per una durata prevista di un mese. E ieri, 28 ottobre, la palestra è stata riaperta.
"Finalmente le scuole possono tornare al mattino - ha commentato con soddisfazione Deidda -. E finalmente possono tornare il basket, il calcetto, le cheerleader, i corsi Uisp e tutte le attività di sport e socializzazione che hanno sempre animato questo luogo. Vantarsi per questo sarebbe sciocco. Ma ci tengo a sottolineare che abbiamo lavorato bene e in tempi rapidi, senza inventarci proclami da campagna elettorale e senza adagiarci nei tempi postelettorali".
"Ringrazio tutti i tecnici e gli operai che hanno avuto un ruolo in questa vicenda - ha concluso la sindaca -, per noi inaspettata e non semplice da gestire. Ringrazio i fruitori grandi e piccoli della palestra per la pazienza. E auguro a tutti una buona settimana di ben ritrovata normalità!"