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Nuovi giochi in tre parchi pubblici

In via di sostituzione anche le panchine danneggiate e tre di quelle nuove saranno di colore rosso, simbolo contro la lotta di genere

Da lunedì 25 marzo inizieranno i lavori di installazione di nuovi giochi in tre parchi urbani di Santa Croce sull’Arno e Staffoli. Si tratta di un intervento del valore complessivo di 60mila euro che si tradurrà nella riqualificazione completa di tre giardini pubblici inseriti in contesti urbani caratterizzati da un importante bacino di utenza. I giardini riqualificati saranno quelli in via del Volontariato, in piazza Matilde Serao, a Santa Croce sull’Arno, e il Parco della Rimembranza a Staffoli.

In ognuna di queste tre aree verrà realizzata una composizione di quattro nuovi giochi, costituiti rispettivamente da un’altalena, un gioco con scivolo e castello, due giochi a molla per i bambini più piccoli, tutti in acciaio inox e che rispettano le normative in tema di sicurezza; gli spazi saranno, inoltre, dotati di regolamentare pavimentazione anti-trauma, laddove necessaria.

Parallelamente a questi interventi è stato avviato, già nei giorni scorsi, un lavoro di recupero delle panchine esistenti in queste aree e nei giardini sull’Arno e in quelli di piazza Pasolini. Sono state inoltre acquistate 13 nuove panchine che andranno a sostituire quelle non recuperabili, tre delle quali di colore rosso, che troveranno ubicazione ai giardini sull’Arno, in piazza Pasolini e nel Parco della Rimembranza, a testimoniare, simbolicamente, l’impegno dell’amministrazione nei confronti della lotta alla violenza di genere.

"Dei 60mila euro che costituiscono il costo complessivo dell’investimento - hanno sottolineato dall'amministrazione -, 40mila euro arrivano da un contribuito che il Ministero degli Interni, negli anni scorsi, ci ha erogato per il nostro impegno sulle politiche di accoglienza; risorse che sono state destinate al nostro Comune, così come a tutti i Comuni che in questi anni si sono resi disponibili ad attivare progetti Sprar (Sistema Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati), percorsi di accoglienza e integrazione per le persone richiedenti asilo e rifugiati che arrivano in Italia fuggendo da luoghi di guerra o di persecuzione. Abbiamo ritenuto che fosse una scelta importante far ricadere queste risorse sulla qualità urbana, avviando così un processo virtuoso in cui l’umanità e la giustizia sociale hanno preso plasticamente e simbolicamente forma, traducendosi anche in occasioni concrete per il territorio".