La paziente, ricoverata a Empoli, che risulta essere stata vaccinata il 2 marzo, avrebbe avuto quindi ridotte difese immunitarie.
Stefania Saccardi ha ricordato che "esiste un 5% presumibilmente di casi nei quali il vaccino non è efficace, ma nel 95% dei casi lo è e resta comunque l'unica barriera contro il meningococco C".
Il batterio è infatti "particolarmente aggressivo e che 'picchia' in modo particolare una zona della Toscana, lungo la valle dell'Arno. La zona dell'Empolese è sicuramente quella più colpita".