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Lineapelle. Castellani, "Garantire la qualità"

Lineapelle ha confermato l'importanza del distretto conciario nel mercato globale. "Affidabilità ha reso le nostre aziende leader del mercato"

Il distretto toscano del cuoio protagonista all'ultima edizione di Lineapelle. Su 530 concerie presenti all’evento, erano 293 quelle italiane, di cui 150 le aziende del distretto conciario toscano. 

Numeri che, nonostante la crisi in atto, confermano l'importanza del nostro distretto nel mercato globale. Mostrando la volontà e la resilienza nel garantire la massima qualità anche in momenti di difficoltà. Ne ha parlato il presidente Assoconciatori Ezio Castellani.

“A maggior ragione nei momenti critici in cui permane un rallentamento complessivo del comparto- Ha dichiarato Castellani- garantire la massima offerta qualitativa è l’unico indirizzo che le nostre aziende vogliono continuare a seguire, confermando quella affidabilità che le ha rese leader del mercato”. 

Il presidente ne ha approfittato per ribadire che per uscire dalla crisi servono interventi diretti da parte del governo, sperando in una ripresa tra la fine del 2024 e l'inizio del 2025.

“Sottolineo la necessità di condividere unicità di intenti -ha dichiarato il presidente - sia tra imprenditori di un singolo segmento che tra operatori dell’intera filiera moda, tutti interessati da una crisi che si può affrontare soltanto con strumenti individuati in modo comune. Soltanto così si può consolidare una reale inversione di tendenza del mercato, auspicata per l’inizio del prossimo anno. Grazie alla concomitanza di più eventi fieristici intorno a Lineapelle -conclude il presidente Castellani- hanno potuto dialogare diversi anelli della filiera, come concerie, produttori di componenti, tessuti e tecnologia per calzatura, concia e pelletteria. Quello che ci sta a cuore, in questo momento, è affrontare al meglio, insieme, la crisi del mercato per tutelare lavoratori e famiglie. Siamo fiduciosi”.