Ribalta nazionale per il Distretto conciario di Santa Croce, raccontato al Tg1 delle 20 di ieri come l'apripista della ripartenza economica del Paese, dopo la fase più dura dell'emergenza coronavirus. Grazie ad un'ordinanza specifica della Regione Toscana, infatti, circa 250 aziende conciarie hanno potuto riprendere, seppur parzialmente, le attività.
Questo perché, come ha raccontato alle telecamere Rai la presidente dell'Associazione Conciatori Maila Famiglietti, era necessario scongiurare anche il deterioramento delle pelli stoccate nelle aziende, deterioramento che rischiava di trasformarsi in una "emergenza ambientale". Nelle concerie, dunque, operai ridotti al minimo e con le dovute misure di sicurezza, in attesa di riprendere a lavorare a pieno regime dal 4 maggio.
E' possibile rivedere il servizio del Tg1 sul Distretto conciario di Santa Croce al seguente link: http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/Content...