Attualità

Giuseppe Lambertucci premiato in Comune

Avvenuta la consegna del Premio Santa Croce per il pittore che faceva l'imprenditore: "Un esempio per tutti i giovani: non prendete scorciatoie"

Il pittore Giuseppe Lambertucci ha ricevuto nella giornata di oggi, domenica 14 Settembre, lil Premio Santa Croce, riconoscimento che viene consegnato ogni anno il giorno di Santa Croce a un cittadino illustre che si è distinto in vari ambiti.

Un premio che, per altro, è stato assegnato all'unanimità dalla commissione paritetica che per quest'anno era composta dai consiglieri Enzo Oliveri e Amedeo Della Maggiore per la maggioranza, mentre la minoranza era rappresentata da Mariangela Bucci e Angelo Scaduto, la presidenza spettava come da statuto al sindaco Roberto Giannoni.

"Questo riconoscimento mi da l’occasione di fare un bilancio della mia vita artistica e di poter rivolgere un grande ringraziamento soprattutto ai santacrocesi, che sono stati i miei primi mecenati, collezionisti ed estimatori del mio lavoro - ha detto Lambertucci - facevo tutto un altro lavoro: ero stato imprenditore conciario assieme a mio suocero. Poi ho avuto la vocazione e l’arte mi ha chiamato a sé, mi ha rapito".

"Ricordo che, proprio agli inizi della mia carriera, di giorno lavoravo e di notte dipingevo freneticamente - ha aggiunto - poi vennero i primi concorsi di pittura e i primi premi, in una occasione dei quali ho avuto la fortuna di conoscere e avere come estimatore del mio lavoro il regista e scrittore Mario Soldati, la cui amicizia mi accompagnerà poi durante tutta la sua vita".

A consegnare il premio è stato proprio il sindaco Giannoni. "Un uomo che non ha preso scorciatoie nella sua vita: lavorava in conceria e magari, se fosse rimasto a lavorare nel settore delle pelli, avrebbe avuto anche una vita più facile e più agiata - ha concluso - ma ha sentito questo fuoco dell'arte dentro di sé e ha preso una strada più lunga, ma che ora alla sua età gli dà una grande soddisfazione. Voglio anche io dare un messaggio ai giovani: questo riconoscimento è un esempio per tutti i ragazzi uno stimolo a non prendere mai scorciatoie, ad aspirare in alto, perché la strada è più lunga, però poi tutta la vita si prova la soddisfazione di fare quello che ci piace fare".