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Il prefetto a Santa Croce e Castelfranco

Il nuovo prefetto Giuseppe Castaldo ha espresso la sua disponibilità ai sindaci su vari fronti, dalla sicurezza alla legalità

“Massima disponibilità a lavorare insieme. La volontà è quella di rafforzare la coesione tra istituzioni, amministrazioni locali e parti sociali”. È con uno spirito di piena collaborazione che il nuovo prefetto di Pisa Giuseppe Castaldo ha fatto visita questa mattina ai Comuni di Santa Croce sull'Arno e Castelfranco di Sotto, accolto, rispettivamente, dai sindaci Giulia Deidda e Gabriele Toti.

Due incontri istituzionali ai quali hanno partecipato i rappresentanti delle forze dell'ordine, delle associazioni di categoria del territorio e del Comitato di Distretto, compresa Associazione Conciatori e Assa.

“I reati hanno subito un calo significativo, ma allo stesso tempo assistiamo ad una diminuzione della percezione della sicurezza – ha ricordato Giuseppe Castaldo - . Questo è un dato da tener presente per continuare a stimolare il nostro impegno perché i cittadini si sentano al sicuro”.

“La legalità è un elemento fondamentale per il benessere di un territorio, anche e sopratutto per il comparto industriale – ha specificato il Prefetto - . Se c'è sicurezza aumenta anche la possibilità di richiamare investimenti”.

Tra i temi toccati da Castaldo anche la sicurezza sui luoghi di lavoro, l'attenzione all'ambiente e alla sostenibilità: “Bisogna conciliare e bilanciare i vari interessi della comunità. Il diritto alla salute, gli interessi commerciali delle aziende, la salvaguardia dell'ambiente. Ma in questo territorio so che c'è già la massima attenzione su questi temi”.

In riferimento al comparto conciario, Castaldo ha espresso la sua disponibilità a sottoscrizione del protocollo per la realizzazione di un impianto di videosorveglianza per monitorare le zone industriali dei comuni di Castelfranco, Fucecchio e Santa Croce, finanziato dall'Assoconciatori e coordinato dalle amministrazioni comunali. “Lo strumento della videosorveglianza è utile per aiutare le forze dell'ordine nel loro assiduo lavoro per monitorare e proteggere il territorio”.

Ricordato, non ultimo, il tema dell'integrazione: “È a partire dalla scuola che si compie il primo lavoro per educare alla convivenza in una società sempre più variegata. La scuola è il primo veicolo di integrazione. E questi comuni hanno raggiunto già un buon livello d”.

“Per poter vivere in serenità occorre non dimenticare mai il rispetto delle regole e la collaborazione - ha concluso il Prefetto - . Quello che sono venuto a portare oggi è un arrivederci”.

“Ringraziamo il Prefetto per la visita che ha voluto fare al nostro Comune – ha commentato il sindaco di Castelfranco, Gabriele Toti - . Per Castelfranco è un importante segno di vicinanza. In un periodo storico in cui i Comuni sono spesso lasciati soli ad affrontare tanti problemi, la presenza di un'alta rappresentanza del Governo ci rassicura e ci stimola a lavorare con sempre più impegno e collaborazione. Il nostro è un territorio complesso che ha molteplici necessità, ma anche plurali risorse. Quello che ci auspichiamo, ascoltando le parole del Prefetto, è di poter lavorare insieme per tutelare i nostri cittadini e il comparto industriale che è motore economico e sociale della nostra comunità”.

“La visita del prefetto è stato un momento importante per la nostra comunità che stamani era ampiamente rappresentata – queste le parole della sindaca santacrocese, Giulia Deidda -. È stata soprattutto una forte testimonianza di una necessaria vicinanza e collaborazione tra gli enti locali e lo Stato. Come sindaco mi sono sentita rassicurata dal Prefetto che si è reso disponibile ad una collaborazione fattiva sui temi di sua competenza. Come il prefetto ha evidenziato, il comune rappresenta la prima interfaccia della sfera pubblica per il cittadini, ma per dare risposte concrete è necessaria anche la vicinanza delle istituzioni, che pur essendo più lontane dai cittadini, rappresentano un importante punto di riferimento”.