Alla Bombonera di S. Martino in Rio, si sono sfidate, per la quarta giornata di serie B, la squadra locale e la Codyeco S. Croce. I padroni di casa si affacciano alla partita da imbattuti, e così i Lupi, pur con la piccola “macchia” del 3-2 alla prima giornata.
Gara e spettacolo di alto livello in un ambiente di altissimo livello. Nonostante le piccole dimensioni della palestra, un malus per la rincorsa di chi serve spin, non impedisce comunque di giocare bene e vincere. La cura con cui è allestito il tutto (dalla cartellonistica, alle vetrofanie, alle foto, ai trofei, al tabellone con i video musicali, fino ai servizi e agli ambienti esterni) tradisce un senso di appartenenza e di amore per il proprio ambiente e per la pallavolo che dovrebbe essere insegnato in corsi di formazione.
E proprio in questo contesto, la Codyeco cala l’asso della miglior prestazione stagionale, con un atteggiamento fantastico, determinato e propositivo; 54% in attacco, 8 muri punti, 62% ricezione, ma al di là dei numeri, tante giocate di classe e di autorità con tutti i giocatori sopra le righe, da Da Prato (57% in attacco, preziosissimo sui palloni “caldi”) al giovane Civinini. Una superiorità che ha costretto i locali a giocare sempre sotto pressione, di rincorsa, e stiamo parlando di una squadra che in campionato non aveva ancora perso un set.
Determinante, sempre nel particolare contesto di S. Martino in Rio, la presenza della tifoseria santacrocese. La Curva Parenti si è presentata numerosa, colorata, e rumorosa. Una spinta e un emozione che fanno dei propri tifosi il cosiddetto uomo in più, che fa sempre la differenza.
I ragazzi hanno apprezzato, sottolineando di aver “sentito” la spinta. Un binomio, squadra-tifoseria, che in serie B solitamente non c’è e che potrà essere una delle armi in più. Adesso, una settimana di lavoro per mettere qualche altro step in vista della difficile trasferta di Sassuolo del prossimo sabato. Senza fretta, ma senza sosta.