Attualità

I cinque lustri della caserma dell'Arma

Solenne cerimonia per festeggiare i venticinque anni della caserma dei Carabinieri e ricordare i tre militari morti nella strage del Pilastro

Sentita cerimonia, ieri a Santa Croce, per i 25 anni della nuova caserma dei carabinieri, alla presenza delle autorità civili e militari e dell'Associazione nazionale carabinieri, durante la quale sono stati ricordati anche i tre militari che caddero vittime al Pilastro, nei pressi di Bologna, per mano armata dei killer dalla banda della Uno bianca.

"Un onore rappresentare tutta la comunità per i 25 anni della Caserma dei Carabinieri di Santa Croce sull’Arno - ha scritto la sindaca Giulia Deidda - , un’occasione che vede riunite tutte le istituzioni del territorio a testimoniare il legame profondo con l’Arma dei Carabinieri che rappresentano il presidio più solido di legalità e di sicurezza. Voglio esprimere il più vivo ringraziamento e apprezzamento per il servizio quotidianamente reso dal Luogotenente Andrea Oteri e da tutta la caserma.

Un ringraziamento particolare all’Associazione Nazionale carabinieri sez. Santa Croce sull’Arno e al suo Presidente Gabriele Ruzzon: sempre presente, non fa mai mancare supporto e collaborazione alle iniziative di ogni genere denotando un attaccamento particolare a tutta la comunità.

Ma oggi è stato per tutti noi anche il giorno della memoria ricordando i tre carabinieri caduti nella cosiddetta ‘strage del pilastro di Bologna’ avvenuta il 4 gennaio 1991: tre giovani vite, quelle di Otello Stefanini, Andrea Moneta e Mauro Mitilini, poco più che ventenni, per sempre spezzate da assassini crudeli. Un saluto e un abbraccio affettuoso ai familiari, per il coraggio e la forza di essere stati con noi, con la promessa di non dimenticare mai e avere memoria di tre ragazzi che avevano deciso di prestare il loro servizio, ma soprattutto la loro vita per lo Stato e per tutti noi".

Tra i presenti anche il consigliere regionale Andrea Pieroni.

(foto da FB)