Attualità

I 17 nuovi appartamenti popolari sono realtà

Inaugurati i nuovi alloggi di residenza popolare che accrescono il patrimonio del Comune e si preparano ad accogliere nuove famiglie del territorio

L'inaugurazione dei nuovi alloggi

In viale Bruno Buozzi sono stati inaugurati 17 nuovi appartamenti di edilizia residenziale popolare, frutto del contributo della Regione erogato attraverso il bando per l'acquisto di immobili privati per utilizzarli successivamente come nuovi alloggi popolari.

Il Comune di Santa Croce, infatti, partecipando al bando, si è aggiudicato oltre 2 milioni di euro, impiegati per completare i lavori necessari a rendere l’immobile fruibile e, appunto, dar vita a 17 appartamenti di 2, 3 o 4 vani, organizzati su 5 piani fuori terra.

"Oggi è un giorno bello per Santa Croce sull’Arno e per la nostra amministrazione, perché con questa inaugurazione raggiungiamo un obiettivo importante - ha detto la sindaca Giulia Deidda - 17 appartamenti in più rispetto al nostro patrimonio storico di edilizia residenziale pubblica rappresentano, infatti, nuova linfa per il diritto alla casa, bisogno primario di ogni persona e famiglia".

"Dopo molti anni, finalmente, riusciamo a dare seguito in maniera concreta alla richiesta di quanti manifestano una necessità - ha aggiunto - purtroppo, infatti, negli anni scorsi capitava di avere lunghe liste di attesa a fronte di pochissimi alloggi realmente disponibili. Un’opportunità che non avremmo avuto senza le politiche messe in atto dalla Regione".

Alla inaugurazione erano presenti anche l'assessora regionale Serena Spinelli e l'amministratrice unica di Apes, Chiara Rossi. "Le case popolari che ci consegna il Comune di Santa Croce sull’Arno sono per noi un impegno che ci dà entusiasmo - ha detto Rossi - questo intervento ha visto uniti la realtà locale con privati, istituzioni, Regione e da oggi anche noi. Tutti hanno lavorato per dare una bella risposta abitativa senza nuovo utilizzo di suolo e recuperando aree dismesse". 

"L’emergenza abitativa va avanti da tempo ed è spinta dalla crisi e dall’aumento dei costi della vita: ogni intervento che accresce il patrimonio di alloggi pubblici dei Comuni è di grande importanza - ha concluso l'assessora Spinelli - in questo caso è da sottolineare il lavoro svolto dall’amministrazione comunale e da Apes, che accedendo alle risorse regionali per l’acquisto di immobili invenduti, ha consentito in tempi rapidi di mettere a disposizione questi 17 nuovi appartamenti".