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Carabinieri, grande festa per i 50 anni di Anc

Messa solenne in ricordo dei caduti in presenza delle alte cariche dell'Arma. Giannoni, "Una realtà fondamentale per tutta la comunità"

Grande cerimonia per il 50° compleanno dell'Associazione Nazionale Carabinieri di Santa Croce sull'Arno.

Le celebrazioni sono cominciate con la Messa nella chiesa di san Lorenzo, dopo l'alzabandiera in piazza Garibaldi con l'accompagnamento musicale della banda la Fedelissima, a cui hanno partecipato le varie autorità civili, militari e religiose: dal sindaco Roberto Giannoni, l'assessore alla cultura Simone Balsanti, il presidente dell'associazione nazionale Carabinieri di Santa Croce, Gabriele Ruzzon, il generale Luigi Nardini, oggi ispettore regionale dell'associazione per la Toscana, i vertici locali dell'Arma in servizio attivo, tra cui il maggiore Francesca Lico, comandante della compagnia di San Miniato, il comandante della stazione di Santa Croce, il luogotenente Salvatore Serra, il comandante della polizia municipale di Santa Croce sull'Arno, Sandro Ammannati e il comandante dei carabinieri forestali di Montefalcone, nucleo per la biodiversità, maresciallo Giuseppe Tomaselli

La Messa, celebrata da Don Gabriele e concelebrata da don Donato Agostinelli, ha ringraziato tutti i Carabinieri in servizio attivo e ha ricordato chi non c'è più, le persone che hanno dato la vita per il proprio paese, concentrandosi sul tema della fedeltà, uno dei valori fondanti dell'Arma dei carabinieri. A seguire si è svolto il concerto della banda la “Fedelissima”, banda dell'ispettorato dell'associazione nazionale Carabinieri, al teatro Verdi di Santa Croce.

“L'Arma dei carabinieri e l'associazione nazionale Carabinieri di Santa Croce – ha dichiarato il sindaco Roberto Giannoni - sono per noi due riferimenti, in termini diversi, ma entrambe svolgono un servizio fondamentale per la comunità. Con entrambe l'amministrazione ha un proficuo dialogo continuo nell'interesse comune della collettività. I volontari dell'Anc, a Santa Croce hanno un ruolo importante, di loro oggi sarebbe difficile fare a meno, dal servizio di portineria al palazzo municipale, ai servizio per le scuole alle molte altre attività che abbiamo affidato loro e che svolgono sempre con estrema serietà, attenzione e affidabilità. Culturalmente poi hanno un ruolo importante nel mantenere alti i legami tra la popolazione e un istituzione fondamentale per Santa Croce, ma per tutta l'Italia come l'Arma dei carabinieri. Grazie per il vostro impegno”.

“Questa è una festa che vogliamo condividere con tutta la cittadinanza di Santa Croce. In questi 50 anni abbiamo fatto molte cose dalla costituzione dell'associazione ad oggi. - ha dichiarato il presidente dell'associazione nazionale Carabinieri di Santa Croce, Gabriele Ruzzon - Ci siamo resi promotori della realizzazione della caserma, che oggi permette alla popolazione di avere un stazione comando. Siamo riusciti ad avere un monumento dedicato all'Arma, intitolato ai caduti di Nassirya e alla fine abbiamo sempre cercato di rinsaldare il rapporto tra i carabinieri e la popolazione a cominciare dai molti servizi che abbiamo reso come volontariato e che rendiamo attualmente”.