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Dismenorrea, la Masoni riconosce il congedo

La conceria di Fabrizio Masoni, seconda in Italia, ha scelto di approvare 5 giorni di permesso retribuito per i forti dolori legati al ciclo mestruale

La sede della conceria Masoni

Da adesso, le dipendenti della conceria Masoni avranno riconosciuti 5 giorni di permesso retribuito in caso di dismenorrea invalidante, termine medico con cui vengono indicati i dolori associati al ciclo mestruale.

Con questa iniziativa, l'azienda santacrocese si pone all'avanguardia del tema della salute femminile, con l'intento, come spiegano dall'azienda, di assottigliare fino ad abbattere del tutto quel muro di pregiudizi che impedisce il totale raggiungimento della parità di genere nel mondo del lavoro.

"Il riconoscimento da parte dell’azienda - ha spiegato il titolare, Fabrizio Masoni - ci toglie di dosso quella patina di Medioevo che ancora persiste e tende a minimizzare il dolore femminile come fosse normale. Ho due figlie femmine e spero che il nostro atto serva a far sì che anche loro possano vivere nel ventunesimo secolo per tutti gli aspetti della loro vita".

In ambito europeo, soltanto la Spagna ha da poco riconosciuto questo diritto. In Italia, Masoni diventa la seconda azienda privata a livello nazionale a riconoscere il congedo retribuito per dismenorrea aggiungendo così un importante tassello nel proprio welfare aziendale, già irrobustito dall’elargizione di borse di studio per meriti scolastici ai figli dei dipendenti che terminano l’ultimo anno di ogni ciclo, dalle elementari all’università.