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Depuratore Aquarno, parametri nella norma

I risultati dei campionamenti effettuati da Arpat nel primo trimestre dell'anno: nessuna criticità e rispetto di tutti i parametri

Nessuna criticità e rispetto dei parametri. E' questo l'esito dei controlli eseguiti da Arpat allo scarico finale del depuratore Aquarno a Santa Croce Sull’Arno nel primo trimestre 2021.

L'agenzia effettua mensilmente, Ga gennaio 2021, il controllo allo scarico finale dell’impianto di depurazione gestito da Consorzio Aquarno SpA, che tratta le acque reflue urbane a prevalenza industriale, come previsto dall’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) rilasciata dalla Regione Toscana il 29 Dicembre 2020.

"I risultati dei controlli allo scarico finale nelle acque superficiali del Canale Usciana, effettuati nel corso del primo trimestre 2021, sono tutti nella norma per quanto riguarda le sostanze pericolose, tra cui il cromo, e non pericolose previste dall’Aia - sottolinea una nota di Arpat- Il gestore del depuratore deve operare nel rispetto delle condizioni dell’Aia che prevede un controllo routinario da parte di Arpat sullo scarico finale nel Canale Usciana; il controllo viene eseguito mensilmente su un campione di tre ore a differenza del regime autorizzativo precedente al rilascio dell’Aia in cui venivano effettuati due campioni al mese sulle 24 ore poiché l’impianto era definito depuratore di acque reflue urbane”.