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Depuratore Aquarno, parametri nei limiti

Controlli dell'agenzia regionale di protezione ambientale al depuratore. Rispetto dei limiti ambientali, emerse alcune irregolarità amministrative

"Lo scarico finale nelle acque superficiali conferma per periodo aprile-luglio, come nel primo trimestre 2021, il rispetto dei Valori Limite per tutti i parametri previsti dall’Autorizzazione Integrata Ambientale". 

Lo spiega Arpat, l'agenzia regionale di protezione ambientale che ha effettuato un controllo presso l’impianto di depurazione, gestito dalla società Consorzio Aquarno SpA nel Comune di Santa Croce sull’Arno, che effettua il trattamento di acque reflue urbane a prevalenza industriale di tutta l'area del Distretto Conciario Toscano situata sulla riva destra dell'Arno.

Arpat fa sapere inoltre che "Sono emerse alcune irregolarità di tipo amministrativo sull’ottemperanza ad alcune prescrizioni tecnico-gestionali previste dall’AIA".

"Nel mese di giugno ARPAT ha effettuato un controllo per verificare l'ottemperanza ad alcune prescrizioni tecnico-gestionali, a seguito del quale sono emerse alcune irregolarità di tipo amministrativo, per le quali sono state emesse sanzioni a carico del gestore dell'installazione", viene spiegato.