Attualità

Contro la violenza, iniziative a Santa Croce

25 Novembre Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. A Santa Croce sull'Arno tante le iniziative messe in campo

Il Municipio simbolicamente vestito di rosso, la Biblioteca Comunale "Adrio Puccini" allestita con un banner "in progress", una distribuzione di volantini per sensibilizzare e informare la cittadinanza sul problema della violenza, un incontro con i ragazzi delle Scuole secondarie di Primo grado per ascoltare, riflettere e interrogarsi sul fenomeno.


Queste sono le iniziative che il Comune di Santa Croce sull'Arno mette in campo per la giornata del 25 novembre: Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, una data simbolo, un giorno per capire e parlare del doloroso fenomeno della violenza sulle donne.

"Si tratta di un fenomeno in crescita – sottolinea il Sindaco Giulia Deidda - che si presenta ogni giorno ai nostri occhi con le vicende dolorose della cronaca, anche locale: femminicidi, stupri, abusi, discriminazioni di ogni tipo perpetrate in nome di un presunto amore che altro non è se non desiderio di dominio e possesso dell'altro senza alcun rispetto. Non è questo l'amore.

Ed è proprio per educare al rispetto e cercare di prevenire comportamenti sessisti e violentiogni anno cerchiamo di organizzare iniziative di sensibilizzazione sul tema".


"Quest'anno la consulta per le pari opportunità – aggiunge l'Assessore Carla Zucchi - ha deciso di distribuire un volantino efficace di informazione e riflessione, l'Amministrazione, dal canto suo, apporrà sulla facciata degli edifici comunali alcuni elementi simbolici per ricordare il valore di questa ricorrenza.

Un altro impegno a cui teniamo molto è l'incontro con la scuola: sabato 24 novembre alcune classi saranno coinvolti in un momento di discussione e riflessione su questo problema prendendo spunto dalla visione di un video e dalla lettura di brani.

Crediamo che sia doveroso condannare la violenza in ogni sua forma e che sia importante diffondere una cultura della parità e del rispetto, per questo è fondamentale parlare e confrontarsi con i ragazzi proprio nella fascia di età in cui si rischia di assorbire modelli errati di comportamento."