Attualità

Con Alcanena il patto della pelle

Dal cuore della Toscana alla costa del Portogallo centrale, duemila chilometri di distanza sullo sfondo dell’industria della pelle

A firmare il gemellaggio, presso la sede del Comune di Alcanena, il primo cittadino di Santa Croce sull’Arno Giulia Deidda, accompagnata da una delegazione del Comune di Santa Croce sull’Arno composta dal vicesindaco Elisa Bertelli e dai consiglieri Flavio Baldi e Luca Mazzantini, presente l’Associazione Conciatori, componente del Comitato Gemellaggi di Santa Croce sull’Arno. 

Ad accoglierli, Sindaco e vicesindaco di Alcanena, rispettivamente Fernanda Asseiceria e Maria Joao Gomez, con i consiglieri Hugo Santarem e Luis Pires.

"Il gemellaggio è uno straordinario strumento di confronto - dice Giulia Deidda - che può preparare la strada a tante possibili azioni di collaborazione e di contatto in molti settori, come l'associazionismo, il lavoro o l'ambiente agevolando la partecipazione dei cittadini al processo di integrazione europea “dal basso”. Come per Santa Croce sull’Arno, anche per Alcanena l’industria conciaria rappresenta una delle maggiori risorse".

A completare le attività del gemellaggio un articolato programma di appuntamenti che ha portato la delegazione santacrocese alla fiera della pelle Expopele, al CTIC Centro Tecnologico dell’Industria della Pelle e all’impianto di depurazione industriale di Alcanena, e concluso dalla conferenza internazionale “Nuove sfide dell’industria chimica per la pelle”. 

"Conoscere altre realtà - dice il presidente Assoconciatori Franco Donati - non può che essere un arricchimento. Da un confronto c’è sempre la possibilità, per un imprenditore come per qualsiasi cittadino, di apprendere qualcosa e provare a migliorarsi".