Simona Bonafè, vicepresidente dei deputati Pd, è a Montecitorio per discutere e portare all'attenzione alcuni temi scottanti riguardo la crisi del settore moda che da qualche mese sta imperversando nel territorio del Cuoio e non solo. In particolare, l'introduzione di agevolazioni e aiuti all'interno della Manovra economica.
“Nonostante le richieste delle imprese, dei sindacati e degli enti territoriali nella Manovra non è stata inserita alcuna risorsa. Le uniche norme, presenti nell’ultimo decreto Decreto Pnrr anch’esso all’esame del Parlamento, si riferiscono all’attivazione della cassa integrazione straordinaria in maniera comunque insufficiente rispetto alle esigenze del comparto. - ha dichiarato Bonafè - Nel pacchetto della Legge di Bilancio sono state quindi elaborate proposte complementari che agiscono su più piani di intervento e che potrebbero dare ossigeno a migliaia di attività in ginocchio".
Gli ammortizzatori sociali sono l'aiuto che per adesso è stato attivato con maggior sicurezza, considerando però che si tratta di una soluzione temporanea, che, ha detta di Bonafè, può fungere da tampone solamente per un periodo limitato di tempo.
"Per quanto riguarda i lavoratori abbiamo previsto l’attivazione di ammortizzatori sociali anche per ulteriori settimane nel corso dell’anno 2025; sono inoltre presenti interventi che prevedono ulteriori risorse agli enti territoriali finalizzati al rilancio occupazionale e produttivo dei distretti toscani della Moda. Si tratta comunque di emendamenti che hanno come obiettivo prioritario quello di tamponare l'attuale situazione, che necessita di interventi strutturale e di una rinnovata prospettiva di sviluppo. - ha concluso Bonafè - Ci auguriamo in ogni modo che tutti i deputati di maggioranza del territorio appoggino queste proposte e che il governo corregga la Manovra per venire incontro alle reali necessità del settore"