Il Comune di Santa Croce sull'Arno celebra oggi la Giornata Internazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia.
"Chi passerà di fronte al Palazzo comunale o alla biblioteca - scrive la sindaca Giulia Deidda- troverà le bandiere rainbow; in giro per le strade verranno affissi dei manifesti preparati dalla rete Ready. Dicono: qui non c'è posto per parole d'odio"
La biblioteca ha allestito uno scaffale dedicato al tema e la sindaca ha annunciato che il Comune organizzerà un corso di formazione per i dipendenti pubblici.
Non solo. "Insieme al centro giovani - prosegue Deidda-abbiamo organizzato la tinteggiatura di una panchina rainbow e nell'arco di tutta la settimana verranno distribuiti materiali cartacei e online per informare e promuovere consapevolezza su questo tema. Questa giornata nasce perché a un certo punto l'omosessualità è stata tolta dall'elenco delle malattie mentali. Se ci pensiamo ora ci vengono i brividi, eppure non è successo molto tempo fa. Era il 1990. La strada da fare, oggi, è ancora tanta. Ma non per questo dobbiamo scoraggiarci. A Santa Croce sull'Arno non c'è spazio per l'odio verso le persone omosessuali, gay o lesbiche, bisessuali, transessuali, queer. Lo diciamo ad alta voce e certamente lo sottolineiamo in queste occasioni, ma non ce ne dimentichiamo anche negli altri giorni dell'anno".
Una bandiera con i colori arcobaleno è stata esposta anche alla finestra dell'ufficio del sindaco di Montopoli.
"A breve - si legge in una nota del Comune- la nostra amministrazione discuterà in Consiglio comunale l'adesione alla Rete Ready, la rete italiana delle Regioni, Province Autonome ed Enti locali impegnati per prevenire, contrastare e superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere".