Duecento aziende sono fuori dall’Unione industriale pisana. Si tratta delle concerie che fanno parte di Assoconciatori, l’associazione conciatori di Santa Croce sull’Arno. La decisione sarebbe dovuta a divergenze d'interessi tra i produttori di pelle e l’economia pisana. Assoconciatori potrebbe avvicinarsi alla Confindustria fiorentina, più affine agli interessi del settore pelle e cuoio.