Il Teatro Verdi di Santa Croce sull’Arno fa da location al grande Dario Ballantini con lo spettacolo "Ballantini e Petrolini".
Ballantini, il trasformista e attore dai mille volti, porta sul palco con la consueta maniacale ostinazione per il totale camuffamento. L’artista livornese riesce a far rivivere, in una versione più aderente possibile all’originale, sette personaggi creati dal grande comico romano nato a fine ‘800: Gigi Il Bullo, Salamini, la Sonnambula, Amleto, Nerone, Fortunello e Gastone, si ripresentano in scena nel nuovo millennio.
Va in scena quindi un approfondimento di alcuni contenuti ed osservazioni, per spiegare e dare importanza al recupero di memoria collettiva e per preservare il futuro dei comici, dalla mancanza di agganci culturali col passato. Ettore Petrolini può essere infatti considerato il precursore di tutta la comicità italiana, pure moderna compresa la versatile creazione di personaggi che, corredati da rudimentali trucchi speciali, sono stati anche di ispirazione per molti grandi interpreti della scena italiana