Una data che cambio l'Italia, in grande, e ciascuna comunità, in piccolo, quelle che hanno sofferto e visto da vicino la guerra e la distruzione dell'occupazione nazifascista. Ottantuno anni fa, il primo settembre 1944, Santa Croce sull'Arno veniva liberata dall'esercito americano.
Nella mattinata odierna, lunedì 1 Settembre 2025, Santa Croce ha ricordato quel giorno, dove la storia cambiò per sempre per la sua comunità, prendendo il corso della democrazia e della ricostruzione.
Il sindaco Roberto Giannoni, insieme ai consiglieri di maggioranza e minoranza, le Forze dell'Ordine, e le associazioni di volontariato e dell'Anpi, hanno partecipato in tutti i luoghi toccati dalla cerimonia.
La mattinata di commemorazione si è aperta al monumento ai caduti ai Giardini sull'Arno in piazza Martiri della Libertà, dove sono stati letti gli interventi. Qui il sindaco Giannoni ha letto un brano tratto del libro “I giorni della liberazione”, opera a cui collaborarono vari autori, ma Giannoni ha voluto soffermarsi sulle parole di Carisio Barontini che fu testimone oculare di quei giorni del passaggio del fronte a Santa Croce.
Dai Giardini sull'Arno a largo Genovesi, dove è stato reso omaggio a Frederick F. Olson, militare 21enne che perse la vita proprio qui, nella guerra di Liberazione.
Le celebrazioni poi sono continuate con la deposizione di un mazzo di fiori alla cappella dedicata ai caduti nel cimitero di Santa Croce e infine a Staffoli, al parco della Rimembranza e poi al monumento ai caduti. Qui sono stati ripresi gli interventi dai vari partecipanti.
Un giorno solenne celebrato con la cittadinanza e le istituzioni nate proprio da quel giorno, un giorno che ha spalancato le porte al futuro democratico italiano.