Attualità

24 donne santacrocesi premiate dal Comune

Imprenditrici e insegnanti, ma anche volontarie, commercianti e sindacaliste: il Comune premia le donne che si sono distinte nella comunità

Il gruppo delle donne premiate e la sindaca Deidda

Dal lavoro allo sport passando per le arti: 24 donne santacrocesi, in occasione del Marzo mese della donna, sono state premiate in sala consiliare al palazzo comunale alla presenza della sindaca Giulia Deidda.

A ricevere il riconoscimento, sono state
Tania Benvenuti, sindacalista, le sorelle Laura e Letizia Bilanceri, commercianti eredi di una storica attività di famiglia santacrocese del centro storico, Isabella Bellagamba, commerciante, Manuela Balsanti e Greta Pieracci, volontarie.

E ancora, le imprenditrici Susanna Barnini Federica Martini, e il gruppo di insegnanti formato da Anna Bani, Sandra Barbadori, Franca Baronti, Monica Billeri, Daniela Ciucci, Giuliana Fabiani, Manuela Falorni, Enza Alba Izzo, Gioia Landi, Loretta Marabotti, Marcella Quirici, Antonella Ruglioni, Daniela Scardia, Maria Grazia Stabile, Silvia Ricci, Carla Zucchi.

"Questa celebrazione è nata nella mia prima legislatura ed è un’iniziativa che abbiamo fortemente voluto e a cui abbiamo tenuto molto nel corso degli anni - ha detto la sindaca Deidda - perché siamo convinte che sia importante, ogni anno di più, creare momenti in cui sia possibile riconoscerci come cittadine e riflettere sul valore delle donne in una società in continua evoluzione e, dall’altro lato, su quanto la società abbia fatto per accogliere questo nostro valore".

"Fortunatamente la nostra Santa Croce sull’Arno è un luogo in cui i talenti hanno spesso modo di trovare affermazione - ha concluso - in questi 10 anni abbiamo tante volte cercato di far emergere storie private che avessero un valore anche pubblico, nel tentativo di costruire una storia collettiva fatta anche di piccoli successi personali, soprattutto quando questi si sono intrecciati con il successo della nostra comunità. E anche oggi siamo qui a raccontare storie di donne che hanno contribuito, ognuna a suo modo, a rendere più bella, ricca, coesa, prestigiosa la nostra comunità".