Politica

Ok a unioni civili e testamento biologico

I due regolamenti per istituire i registri sono stati approvati durante lo scorso consiglio comunale

Via libera anche da Santa Croce al registro delle unioni civili e quello del testamento biologico. I due regolamenti, parte di quel "pacchetto diritti" come definisce la maggioranza, sono stati approvati durante l'ultima seduta del consiglio comunale dei ieri sera.

"Da tempo - scrivono in una nota dal Comune - la giunta aveva dato mandato di lavorare su questo tema agli uffici preposti e siamo soddisfatti di aver portato a termine un percorso importante".

Un passo che arriva proprio nei giorni in cui il Parlamento sta lavorando sul decreto Cirinnà sulla questione delle coppie di fatto. "La speranza di tutti noi - dicono ancora dal municipio - è che i lavori si concludano presto con l'approvazione del decreto perché riteniamo che l'Italia meriti, anche in questa materia, di stare al passo con il resto dell'Europa. Abbiamo comunque ritenuto importante non aspettare la conclusione dell'iter legislativo; il registro delle unioni civili non può cambiare il diritto di famiglia ma è uno strumento che ha efficacia sui regolamenti comunali e che sulle materie di competenza comunale va ad equiparare le coppie legate da vincolo matrimoniale a quelle che, per mille motivi che abbracciano la sfera privata e che non devono entrare nel dibattito politico, non lo sono".

"E abbiamo voluto dotare i nostri cittadini - spiega la giunta Deidda - di un ulteriore strumento a garanzia delle proprie libertà di scelta. Con l'approvazione del registro per le dichiarazioni anticipate di trattamento il Comune diventa il garante della conservazione della volontà dei cittadini riguardo al tema forse più importante: le sorti della propria vita. Sottoscrivere un testamento biologico significa decidere, in un momento in cui si è ancora capaci di intendere e volere, quali trattamenti sanitari si intenderanno accettare o rifiutare nel momento in cui subentrerà un'incapacità mentale, indicando uno o più fiduciari che, nel momento opportuno, potranno prendere e rendere efficaci le volontà depositate. Non si tratta di voler entrare nel merito delle scelte personali, ma si tratta di aprire i nostri uffici a coloro che vorranno depositare qui le loro volontà, che precisiamo sono assolutamente segrete e possono essere modificate in qualsiasi momento, perché il Comune sia davvero la casa di tutti a tutela di tutti".