L'europarlamentare di Fratelli d’Italia ha parlato riguardo al tavolo generale di crisi convocato dal presidente della regione Eugenio Giani per far fronte alla crisi in atto del settore della pelle e dell'alta moda.
“La gestione del tavolo convocato in Regione dal Presidente Giani per affrontare la grave crisi che sta investendo il comparto della moda sarebbe da definire ‘dilettantistica’ se non vi fosse dietro ben di peggio, ovvero la volontà premeditata di Giani di sfruttare la crisi per proseguire la sua perenne campagna elettorale e non certo per tentare di risolvere i problemi".
Dure le parole dell'europarlamentare, che definisce la strategia di Giani come atta a proseguire la sua "campagna elettorale".
"A dimostrazione di ciò che dico vi è l’atteggiamento tenuto dal Governatore nei confronti dei parlamentari europei provenienti dalla Toscana. Non che questi abbiano la bacchetta magica, ci mancherebbe, ma sicuramente l’Europa può recitare un ruolo fondamentale nella crisi di un comparto che non investe solo l’Italia, ma anche molti altri paesi UE. - ha dichiarato Torselli - Invece lui, prima li ignora, tenendoli fuori dal tavolo, poi, dopo averglielo fatto notare, li convoca di Sabato sera, quando è ovviamente impossibile spostare i voli prenotati per il Lunedì mattina. A completamento dell’opera poi, si presenta coi consueti 40 minuti di ritardo, impedendoci anche la partecipazione da remoto".
"A differenza del governatore Giani, penso che l’Unione Europea avrebbe potuto recitare un ruolo importante in questa crisi, ma siccome sono e voglio restare un inguaribile ottimista, voglio credere che Giani non punti soltanto a sfruttare questa crisi per tentare di racimolare qualche voto in più alle prossime regionali, ma che abbia già trovato le risorse necessarie a risolvere la crisi del comparto nel bilancio della Regione, motivo per il quale fa evidentemente a meno dell’Europa”.