Attualità

"Il mercato in piazza Romero è destinato a morire"

Confcommercio e alcuni ambulanti chiedono un intervento dall'amministrazione per rilanciare il mercato: "Sempre meno banchi e sempre più buchi"

Alcuni posti lasciati vuoti al mercato di Santa Croce

La Confcommercio della Provincia di Pisa raccoglie il grido di aiuto degli operatori del mercato di Santa Croce e chiede all'amministrazione di intervenire prima che sia troppo tardi.

"Purtroppo si sta avverando quello che in ogni confronto con il sindaco Deidda e l'assessore Bocciardi sosteniamo da tempo - ha spiegato il responsabile sindacale di Confcommercio, Alessio Giovarruscio - affari in fumo e operatori in fuga, se dovessimo utilizzare uno slogan per caratterizzare la situazione di un mercato ridotto ormai ai minimi termini".

"La quantità di posti vuoti è disarmante, è sufficiente uno sguardo per capire lo stato di enorme difficoltà di questo mercato. A queste condizioni è impensabile attrarre nuovi operatori, diversificare l'offerta e alzare la qualità - ha continuato - c'è poco da fare: i fatti dimostrano che il mercato storico, ingiustificatamente e ostinatamente collocato in piazza Romero, è destinato a morire".

"Addirittura si verificano situazioni paradossali in cui qualche collega va alla spunta in altri mercati e, se non trova posto, torna a montare a Santa Croce - ha aggiunto Giovanni Mallia, ambulante di lungo corso - se si continua così, alla fine saremo costretti a lasciare tutti, la gente non viene in piazza Romero". "Ogni settimana si arrivano ormai a contare una trentina di posti vuoti - ha commentato Bruno Filidei, mercatale dal 1973 - ci sono sono più spuntisti che concessionari, i quali lasciano il posto o vanno a cercare altri mercati. Venire non vale più neanche il prezzo della benzina, e anche io, come molti altri, dovrò cercare una nuova sistemazione".

"Solo il rientro in centro può garantire al mercato di Santa Croce una possibilità autentica di rilancio e di riscatto - ha concluso Giovarruscio - invitiamo sindaco e l'assessore a un sopralluogo al mercato per toccare con mano la situazione e riprendere una discussione vera sulla collocazione definitiva".