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Bollette impazzite, il teatro comunale si spegne

La manifestazione indetta da Anci sul rincaro delle bollette prende piede anche a Santa Croce. Deidda: "Serve subito un intervento del governo"

Palazzo comunale di Santa Croce sull'Arno

Anche il Comune di Santa Croce sull'Arno aderisce alla manifestazione promossa da Anci sul rincaro delle bollette e, questa sera, spegnerà le luci del teatro comunale, così come avverrà in altri Comuni in Toscana e in Italia.

"I rincari sulle forniture del gas metano e dell’energia elettrica sono evidenti - ha dichiarato Giulia Deidda, sindaca di Santa Croce sull’Arno - per avere un’idea delle conseguenze di questi aumenti sulle spese del Comune, abbiamo fatto un controllo: spendiamo di gas metano circa l’80% in più, quindi un po’ meno del doppio, e di energia elettrica circa cinque volte in più. L'amministrazione sosterrà questi costi, ma non senza conseguenze".

Per il riscaldamento, il palazzo comunale aveva speso, a Novembre, circa 1.200 euro. A Dicembre, invece, quasi 2mila euro. La scuola Copernico a Novembre ha speso circa 1.700 euro, mentre a Dicembre 2.800 euro. E ancora, la Rsa Meacci a Novembre ha speso circa 1.350 euro, arrivando a 2.750 a Dicembre.

"Mi auguro che riusciremo a garantire lo svolgimento dei servizi nonostante questa situazione non prometta niente di buono - ha concluso la sindaca - ho letto che il presidente del Consiglio Mario Draghi ha annunciato un intervento per equilibrare questa situazione. Spero che sia un intervento efficace e rapido, perché sia le famiglie che gli enti locali ne hanno molto bisogno".