Il 2 gennaio al Circolo Cheli di via Guiccardini, una giornata dedicata alla Cultura Popolare. Luca Macchi e Andrea Mancini, che ne sono gli organizzatori, ne daranno notizia tra qualche giorno, ma si annunciano libri, spettacoli e soprattutto un omaggio al grande Riccardo Marasco, recentemente scomparso.
Del “popolare”, Marasco è certo uno dei più grandi interpreti, anche se, come appunto succede soprattutto in Toscana, il confine tra cultura alta e cultura bassa è molto labile, non si può citare il Beini, poeta in ottava rima, senza parlare di Lorenzo il Magnifico. Non a caso Marasco fu premiato proprio a San Miniato, durante l’agosto di due anni fa, con il Premio San Rocco durante il Festival della cultura popolare. In quell’occasione l’artista concesse una lunga intervista di quasi due ore, con la singolare presenza di Marzio Matteoli, altro straordinario musicista, che ha sempre mischiato musica colta e stornelli popolari.
Adesso quell’intervista è diventata due puntate, assolutamente da non perdere, della trasmissione PeaceMaker in onda mercoledì 23 dicembre e mercoledì 6 gennaio alle 21 su Antenna5, canale 72 del digitale terrestre.
Marasco si confessa a microfono aperto, si racconta, soprattutto i suoi esordi, il suo rapporto con la ricerca, con la musica colta e anche con quella spirituale, sebbene per molti sia rimasto il cantante della “Teresina” e della “Lallera”.
Proprio queste canzoni, ma anche molte altre, diverse come impianto artistico, saranno eseguite nella giornata del 2 gennaio, che insieme a Marzio Matteoli, avrà l’interpretazione anche di altri artisti e musicisti, in particolare Marco Cardarelli, un grande fan di Riccardo Marasco, che ha inseguito in decine di concerti, cercando di diventarne una specie di doppione, cosa purtroppo impossibile.
Il 2 gennaio dovrebbe tra l’altro essere annunciato un vero e proprio spettacolo dedicato a Riccardo Marasco, che oltre a Matteoli e Cardarelli, vedrà anche l’interpretazione di attori, come Monica Mori e Andrea Mancini.