Attualità

"Una pericolosa assuefazione ai furti"

Il responsabile del movimento Idea della zona del cuoio Ferraro chiede: "Nel comprensorio cosa si sta facendo per contrastare la criminalità?"

Roberto Ferraro chiede lumi sulle strategie anti-ladri

"Nel periodo prenatalizio si sta verificando una forte recrudescenza del fenomeno dei furti nelle abitazioni e negli esercizi commerciali, come dimostrano quotidianamente le cronache dei giornali. Il comprensorio del Cuoio non è indenne da tale triste fenomeno". A tracciare il quadro poco rassicurante è Roberto Ferraro, responsabile di Idea, che chiede alle Amministrazioni lumi sulle misure adottate per arginare il fenomeno.

"Vi sono giorni nei quali i malfattori setacciano intere zone - prosegue Ferraro - quasi in adempimento di un piano studiato a tavolino. Quando va bene i cittadini sono costretti ad assistere sempre più impotenti allo scempio e alla violazione delle proprie abitazioni e a sopportare la frustrazione di vedere mani ignote di furfanti sottrarre alla famiglie pezzi della loro storia. Quando va male c’è anche l’aggressione fisica nella propria abitazione, cioè nel luogo inviolabile per definizione, il rifugio sicuro per antonomasia".

Per Ferraro, l'aspetto inquietante è la possibilità di abituarsi a simili eventi: "A fronte ad una tale situazione, che in caso di aggressione fisica raggiunge i massimi livelli di drammaticità e pericolosità, sembra essersi creata una certa assuefazione, quasi si trattasse di fatti di ordinaria amministrazione".

"In alcune zone sono stati messi in atto piani anti-ladri, pattugliamenti notturni, ronde, telecamere - conclude Ferraro. - Nel comprensorio del Cuoio cosa si sta facendo?"