“Stelle, Luna e galassie”, mostra fotografica di Tommaso Lavecchia nella chiesa di San Francesco a San Miniato. L’iniziativa rientra in un più ampio progetto inserito nel cartellone della Festa della Toscana 2024 proposta con lo scopo di divulgare la conoscenza sulla vita sulle opere del pittore Ludovico Cardi, detto il Cigoli.
L’inaugurazione è stata preceduta da un incontro sul Cigoli e Galileo a cui sono intervenuti il sindaco di San Miniato Simone Giglioli, Elisa Barani presidente del “Santa Marta” dove è conservata la “Resurrezione di Lazzaro del Cigoli”, l’esperto araldico Michele Fiaschi e l’autore della mostra Tommaso Lavecchia.
Tommaso Lavecchia ha 13 anni e da quattro scruta il cielo con il suo telescopio, segue le stelle, osserva la luna e le galassie. Ha iniziato con l’arrivo del nuovo telescopio a fotografare ciò che osserva e ne sono scaturiti scatti di indubbia suggestione. In particolare sono di particolare attenzione gli scatti sulla luna esposti che hanno attualizzato.
Il pittore aveva, prima di altri, guardato nel telescopio dell’astronomo e aveva scorto molti dettagli fino ad allora poco conosciuti. La Madonna dipinta dal pittore nel suo periodo romano sulla cupola della cappella Salus Populi Romani nella basilica papale di Santa Maria Maggiore esprime la luna collocata sotto i piedi della Madonna che appare rugosa e con molti crateri ben in evidenza. Fu la prima dipinta con quelle caratteristiche che ribaltava la concezione tolemaica dell'universo universo affermando nell'arte i principi galileiani che la terra non era al centro dell'universo universo ma ruotava intorno al sole.