Una serata omaggio a Piero Bignogiari, poeta pistoiese ma nato a Navacchio nel 1914. Professore universitario, oltre che traduttore della più importante letteratura, da varie lingue, dal francese, dal tedesco (Rilke), dall'inglese (Conrad e Dylan Thomas).
L'Orcio d'Oro di San Miniato dedica a lui e alla sua poesia una serata, giovedì 15 maggio alle ore 21,30, in compagnia di Francesco Ricciarelli e con Andrea Mancini che leggerà alcune liriche di Bigongiari, insieme a Giuseppe Lambertucci che ricorderà la sua amicizia con il grande poeta, più volte ritratto in quadri importanti, esposti nella mostra dell'Orcio.
Piero era un poeta dei vuoti, dell'attesa, anche un poeta dello spirito, che si poneva inquieto davanti al lettore, ma che si poteva anche zittire, rendersi silenzioso di fronte ai fatti della natura. Insomma un poeta importante, che fu amico di tutti i grandi della letteratura, da Gadda a Ungaretti, e carissimo anche per Giuseppe Lambertucci, il pittore che fino al 18 Maggio sarà in mostra all'Orcio di San Miniato.