Cultura

Una fucina a cielo aperto per la statua a Gori

I Fabbri dell’Anima, guidati dal maestro di forgiatura Massimiliano Benvenuti, realizzeranno dal vivo l'opera dedicata ad un grande della Resistenza

Massimiliano Benvenuti

Un fine settimana all’insegna dell’arte e della memoria collettiva. Sabato 20 e domenica 21 Settembre, piazza Ludovico Cardi a Cigoli si trasformerà in una vera e propria officina a cielo aperto: i “Fabbri dell’anima” daranno vita al monumento dedicato a Giuseppe Gori.

L’opera, progettata dalla pittrice Alma Francesca, e guidata nella realizzazione dal maestro di forgiatura Massimiliano Benvenuti, raffigura il calzolaio-partigiano al lavoro al suo banco, con sullo sfondo una grata, simbolo della lunga prigionia subita per le sue idee antifasciste.

Durante la due giorni sarà possibile assistere dal vivo alle fasi della lavorazione, un processo che dalle mani dei fabbri artigiani si articola in diverse, affascinanti fasi: dalla battitura del ferro all’assemblaggio finale previsto per domenica alle 12.

Accanto alla forgiatura, il Comitato nazionale Giuseppe Gori organizza un pranzo di raccolta fondi presso il circolo Arci di Cigoli, aperto a tutta la cittadinanza, con menù tipico toscano.

Alma Francesca

Il ricordo di Gori, figura centrale della Resistenza valdarnese, rivive anche attraverso la mostra “Resistenza” allestita nell’oratorio di San Rocco, visitabile per l’ultima volta nel weekend. Un percorso che racconta, tra pittura e memoria, le storie di uomini e donne che hanno incarnato ideali di libertà, accanto allo stesso Gori.