Attualità

Un Comune agli orari e ai tempi dei cittadini

Al via il 30 novembre il percorso partecipativo Tempo Reale per migliorare i servizi pubblici. Gabbanini: "Così si avvicina istituzioni e comunità"

Vittorio Gabbanini

Si chiama Tempo Reale il nuovo percorso partecipativo che partirà il 30 novembre e porterà a stendere un vero e proprio piano dei tempi e degli orari del Comune basato sui reali bisogni dei cittadini.

Il progetto, presentato stamani in municipio e cofinanziato dalla Regione Toscana, ha lo scopo di migliorare l’organizzazione dei servizi pubblici e privati, nonché la qualità di vita delle comunità e soprattutto di bambini, donne e anziani.

“Questo progetto dovrà elaborare indicazioni e linee guida per la stesura del piano dei tempi e degli orario del Comune - hanno spiegato il sindaco Vittorio Gabbanini e l’assessore Manola Guazzini -. E’ necessario sviluppare una visione condivisa tra amministrazione e cittadini sulla gestione e fruizione dei tempi sul territorio, in prospettiva di una maggiore sostenibilità sociale e di promozione economica. Occorre innanzitutto individuare alcuni progetti pilota dai quali far partire questa sperimentazione”.

L’attivazione di questo percorso partecipativo intende rafforzare l’integrazione e il coordinamento tra ambiti amministrativi diversi, per raggiungere una migliore e più adeguata fruizione dei servizi pubblici. Insieme a questo, anche valorizzare e promuovere le risorse che un territorio offre, diffondere lo strumento della partecipazione e promuovere la parità di genere. “Il processo avrà una durata di sei mesi, durante i quali è prevista la costituzione di un tavolo di coordinamento interassessorile – proseguono i due amministratori -, che favorisca una gestione condivisa ed integrata dei diversi settori coinvolti, insieme alla progettazione e realizzazione di una campagna informativa destinata ad attivare i cittadini, attraverso un evento di presentazione previsto per il prossimo 30 novembre”.

Il percorso si rivolge a tutti i cittadini, con un’attenzione particolare alle consulte territoriali con l’obiettivo di dare strumenti operativi ai soggetti del territorio, promuovere momenti di condivisione e confronto finalizzati all’elaborazione di proposte e progetti, favorire la cultura della partecipazione come pratica di gestione della comunità locale e per la sua valorizzazione.

“Saranno attivati tre tavoli di lavoro: coordinamento e integrazione tra i servizi del territorio, commercio e turismo, e donne parità di genere e territorio – proseguono gli amministratori -. Ciascuno di questi tavoli sarà supportato da un esperto che avrà il compito di favorire il confronto tra i cittadini sulle tematiche che verranno affrontate, raccogliere i loro bisogni e aspettative e infine proporre strategie e soluzioni per una migliore fruizione dei servizi sul territorio”. Al termine degli incontri, saranno valutate le proposte avanzate e saranno individuati quei progetti che potranno essere sviluppati sul territorio, insieme ad alcune proposte che verranno direttamente presentate all’amministrazione comunale, in seguito all’organizzazione di un workshop di lavoro condiviso.

“Mettere in atto un percorso partecipativo è sicuramente il primo passo per mantenere viva la vicinanza tra l’amministrazione e i cittadini – concludono i due amministratori -. Per questo abbiamo fortemente voluto portare avanti un progetto di tale portata, in grado di darci idee e nuovi punti di vista sulla realtà che amministriamo e che condividiamo ogni giorno con i nostri cittadini”.