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Suolo pubblico, Confcommercio critica il Comune

Le attività torneranno a pagare il canone per l'occupazione degli spazi durante le chiusure estive. Mori: "Rotto un patto di collaborazione"

San Miniato vista dall'alto

Confcommercio non ci sta e chiede al Comune di ripensarci. Come annunciato dall'associazione di categoria, infatti, l'amministrazione richiederà il pagamento dell'occupazione del suolo pubblico in vista delle chiusure estive del centro storico.

"Una decisione che rompe quel patto tra amministrazione e commercianti che, fino a ora, ha consentito di creare un'atmosfera senza uguali anche grazie all'eccellente sistema di accoglienza organizzato da negozi e pubblici esercizi - ha detto il presidente di Confcommercio San Miniato, Giovanni Mori - abbiamo saputo della scelta solo dopo le segnalazioni dei commercianti, scrivendo poi immediatamente al Comune e chiedendo di annullare la Tosap per gli spazi occupati dalle attività in occasione delle chiusure estive del centro, ma il sindaco Giglioli e l'assessora Montanelli non hanno accolto la nostra richiesta".

"Era una misura di assoluto buonsenso - ha aggiunto - anche considerato che la pedonalizzazione serve proprio per permettere ad attività e pubblici esercizi di avere più suolo pubblico a disposizione e allestire i propri spazi nel migliore dei modi per creare un contesto vivace e dinamico e accogliere i tanti clienti e turisti in visita a San Miniato in questo periodo".

"Ci sembra singolare che questo provvedimento arrivi proprio nell'anno in cui l'amministrazione decide di non sostenere il progetto di iniziative estive a corredo delle chiusure infrasettimanali - ha puntualizzato Luca Favilli, responsabile territoriale di Confcommercio - privando di fatto i commercianti del centro di un calendario estivo a cui ognuno contribuiva economicamente e che spingeva a San Miniato molte persone"

"Nell'estate della ripartenza ci aspettavamo senz'altro una risposta diversa - ha concluso Favilli - il Comune ha sempre dimostrato sensibilità e attenzione sul tema e auspichiamo in una soluzione che permetta di salvaguardare quella funzione essenziale che le attività svolgono per il mantenimento degli alti standard in fatto di accoglienza, offerta commerciale e turistica"