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Ritorno tra i banchi, parlano i sindaci

Dopo le vacanze di Pasqua oggi sono ripartiti i servizi scolastici in presenza, dai nidi fino alla prima media: "Un nuovo inizio che non era scontato"

Dopo le vacanze di Pasqua oggi sono ripartiti i servizi scolastici in presenza, dai nidi fino alla prima media.

"Non è stato cosa da poco  - commenta in un post su Facebook il sindaco di San Miniato Simone Giglioli- il Governo si è preso una bella responsabilità prendendo una decisione simile. Ma c’era necessità , i segni, non fisici, ma psichici che segnano tanti bambini per la sospensione della socialità, rischiano di provocare danni per molti anni a venire. È per questo che guardo con approvazione a questa decisione governativa. La speranza è che ben presto si parli di riaperture più generalizzate, anche per tante attività che ora sono chiuse e per altri ordini di scuole, sperando che la campagna vaccinale proceda senza intoppi e ritardi. Come Comune abbiamo cercato di farci trovare pronti a questa ripartenza, mettendo fin da subito in funzione il trasporto e la mensa e curando i plessi scolastici anche in questo mese di chiusura forzata. Un saluto particolare lo rivolgo alle famiglie, e agli e alle insegnanti perché oggi di fatto sarà un nuovo inizio. E un abbraccio a tutti i bambini che oggi potranno incontrare di nuovo i loro compagni di scuola, non solo in video. Buona scuola a tutti voi".

"Confesso che sono un po' emozionata - ha scritto la sindaca di Santa Croce sull'Arno Giulia Deidda- È un nuovo inizio che non era scontato, perché lo scorso anno, dopo la chiusura e l'avvio della didattica a distanza, abbiamo dovuto aspettare settembre, ovvero l'inizio del nuovo anno scolastico prima di riaprire. Alcuni settori e in particolare alcune categorie di lavoratori restano fermi, purtroppo. Penso ai ristoranti, ai bar, alle pasticcerie che possono fare solo l'asporto; penso ai negozi, ai parrucchieri e ai centri estetici che hanno dovuto affrontare il periodo di Pasqua senza poter lavorare o riaprire regolarmente. E penso alle palestre e a tutte quelle attività sospese, da tanto tempo e chissà ancora per quanto. La scuola riparte e molte altre attività no. Ma se non riparte la scuola, si ferma il futuro e si blocca l'organizzazione di intere famiglie. Oltre a restare valide le già note misure di prevenzione, c'è una novità importante: la possibilità di effettuare tamponi rapidi gratuiti per le studentesse, gli studenti e i loro familiari, una volta al mese, nelle nostre farmacie comunali. Una risposta concreta e importante che, grazie a Farmarete, ai Comuni del Valdarno Inferiore e alla Regione Toscana dà la possibilità a tutte e tutti di velocizzare le diagnosi e rallentare la diffusione della malattia.Noi abbiamo preparato tutto: le aule sono state sanificate come da protocollo. Le scuole sono pronte ad accogliere le nostre e i nostri piccoli concittadini".