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Il rio San Bartolomeo è più sicuro

Conclusi i lavori per la messa in sicurezza del corso d’acqua fra la Tosco-Romagnola e il sottopasso della FiPiLi. Interventi su frane e cedimenti

Si sono coclusi i lavori per  la messa in sicurezza del rio San Bartolomeo a San Miniato annunciati a metà Febbraio dal Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno.

I lavori hanno interessato l’area fra la Tosco-Romagnola, nella zona di La Catena, e il sottopasso della Firenze-Pisa-Livorno.

L’intervento da 57mila euro è stato finanziato per il 70 per cento dal Genio Civile e per il restante 30 dal Consorzio. Gli operai sono intervenuti su 5 - 6 frane e piccoli cedimenti: una dovuta alla tana di un animale, le altre collegate alla tracimazione del corso d’acqua avvenuta a fine Gennaio dopo importanti precipitazioni.

"Siamo riusciti a terminare i lavori nei tempi annunciati – spiega il presidente del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno, Maurizio Ventavoli -. Agire in maniera tempestiva in queste situazioni di criticità è fondamentale: consolidare la tenuta dell’argine significa riportare in sicurezza il corso d’acqua e di conseguenza tutelare sia il territorio che i cittadini".

"Un intervento molto importante che garantisce una pronta risposta a una criticità che si era venuta a creare al rio San Bartolomeo e che stava rischiando di mettere seriamente in difficoltà l’abitato de La Catena - commenta il sindaco di San Miniato Simone Giglioli -. Ringrazio il Genio Civile e il Consorzio di Bonifica per aver accolto la necessità di questi lavori e per averlo fatto in tempi rapidi, scongiurando che eventi meteorologici futuri potessero creare altri problemi al nostro territorio. Di fronte a situazioni di questo tipo, è necessario intervenire subito perché questo ci permette non solo di contenere l’emergenza ma soprattutto di fare prevenzione, la più grande risorsa".