Successo per il XXXII premio giornalistico “Roberto Ghinetti”. Attilio Bolzoni e Giulia Pisani (under 35) sono stati i due premiati dell'edizione 2025 del premio giornalistico "Roberto Ghinetti", nato nel 1994 da un'idea del Comune di San Miniato e del Tirreno, per onorare la memoria del giornalista del quotidiano livornese morto nel 1993, a soli 32 anni.
La cerimonia si è svolta nell’Auditorium “M. Marianelli” dell’I.T.C. Cattaneo, alla presenza del sindaco Simone Giglioli, dell'assessore alla cultura e membro della commissione del premio Matteo Squicciarini, del direttore del Tirreno Cristiano Marcacci, del caposervizio delle redazioni di Pisa-Pontedera-Empoli Luca Cinotti, del presidente del consiglio di disciplina dell'Ordine dei giornalisti della Toscana Gianfranco Borrelli, del vicepresidente dell'Associazione Stampa Toscana Carlo Gattai, della preside dell'IT Cattaneo Elena Casarosa e degli studenti e delle studentesse delle classi quarte e quinte che hanno partecipato con grande interesse all'incontro con i premiati.
Ad aprire la mattinata è stata Giulia Pisani, telecronista della Rai con un passato da atleta di primissimo livello, è stata una delle giovani promesse del volley italiano, vincendo con la maglia di Busto Arsizio titoli nazionali e internazionali. Dopo l’interruzione forzata della carriera sportiva, ha saputo reinventarsi, portando competenza, freschezza e passione nelle telecronache delle principali competizioni.
"La giuria, composta da membri del Tirreno e dell'amministrazione comunale, ha scelto di premiare Giulia Pisani perché, grazie alla sensibilità maturata sul campo durante la sua esperienza di atleta, ha saputo trasformare la telecronaca in un racconto rigoroso e accessibile, capace di avvicinare il grande pubblico alla complessità e alla bellezza dello sport - ha letto il sindaco Simone Giglioli nelle motivazioni - Il suo stile, fondato su preparazione puntuale, chiarezza espositiva e rispetto profondo per atlete e atleti, incarna i valori del giornalismo che informa, spiega e costruisce cultura. La sua capacità di coniugare precisione e freschezza comunicativa la rende una voce autorevole e innovativa all’interno del servizio pubblico".
"Bolzoni è un esempio di giornalismo civile, coraggioso e necessario - continua il sindaco Giglioli -. Cronista rigoroso e testimone attento dei fenomeni criminali e sociali che attraversano il Paese, ha raccontato la realtà con un linguaggio limpido, una documentazione ineccepibile e un’etica ferma, restituendo al lettore la complessità delle vicende legate alla mafia, alle istituzioni e alla vita delle comunità coinvolte. La sua voce, libera, indipendente, refrattaria a compromessi, rappresenta un punto di riferimento per il giornalismo d’inchiesta italiano".