Attualità

Più di 240 donne soccorse da Frida in tre anni

Il Centro Antiviolenza Frida Kahlo, il primo del Valdarno Inferiore, spenge la sua terza candelina. Venti le donne ospitate con ventidue minori

Il centro è stato aperto nel 2013 grazie al finanziamento del Dipartimento Pari Opportunità e in partneriato con SDS Valdarno Inferiore.

Il centro offre alle donne molteplici forme di supporto e opera in una prospettiva di genere con la finalità di rimettere la donna al centro della sua vita; il Cav fa parte della rete nazionale dei centri antiviolenza, D.i.Re e del coordinamento toscano, Tosca.

"Frida  - scrive l'associazione - ringrazia prima di tutto le operatrici e le volontarie che lavorano con competenza ma soprattutto passione, le amministrazioni comunali del territorio che in più occasioni hanno rinnovato il sostegno al CAV, i servizi sociali con i quali Frida collabora da anni, le associazioni locali che promuovono iniziative per supportare il centro, le istituzioni scolastiche, le forze dell'ordine e tutti i soggetti pubblici e privati che si adoperano per contrastare la violenza di genere".