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Pirogassificatore, "Il sindaco prenda posizione"

La Lega di San Miniato dice no all'impianto di Marcignana e chiede a Giglioli di fare altrettanto: "Crediamo nella buona fede, ma adesso si agisca"

Il palazzo comunale di San Miniato

"Ci sono due modi di fare politica: il primo è quello che ha come obiettivo l'interesse dei cittadini, a prescindere dalla temporanea convenienza partitica; il secondo è quello di chi percepisce la politica come qualcosa che riguarda pochi".

Così il gruppo della Lega di San Miniato che, in merito al pirogassificatore di Marcignana, al confine con il Comune di Empoli, identifica la scelta di installare l'impianto come frutto della politica "che riguarda pochi".

"Un modo di far politica che relega i cittadini a fastidiose comparse - hanno scritto - siamo difronte ad un progetto economicamente rilevante e di grande impatto ambientale il cui contenuto, da quanto abbiamo capito, è parso non essere pienamente conosciuto dagli amministratori locali, i quali hanno dimostrato una buona propensione a un acritico accoglimento".

"Fortunatamente il progetto che è stato approfondito grazie a un attento lavoro di ricerca di un gruppo di cittadini, i quali sono pervenuti a risultati non particolarmente rassicuranti sulla bontà del progetto - hanno aggiunto - ci chiediamo, dunque, per quale motivo l’indagine di approfondimento del progetto non è stata effettuata dalle amministrazioni. Ci chiediamo se fosse così difficile incaricare uffici comunali e regionali a fare ciò che hanno fatto gratuitamente i cittadini, per poter valutare con consapevolezza la proposta ricevuta".

I leghisti sanminiatesi, adesso, si aspettano una presa di posizione del sindaco Simone Giglioli. "A oggi al sindaco di San Miniato non sono state date formali spiegazioni, quasi che Marcignana fosse distante decine di chilometri dal confine che divide i due Comuni - hanno concluso - vogliamo credere agli amministratori quando dicono di essere stati all’oscuro del progetto, ma lo crederemmo ancora più convintamente se il sindaco inviasse alla stampa una ferma presa di posizione indirizzata alla Regione e al sindaco di Empoli, chiedendo rispetto per il suo territorio e i suoi abitanti".