Opposizioni unite sulla casa di riposo Del Campana Guazzesi. In una nota congiunta, infatti, i gruppi consiliari della Lega, di Forza Italia, di CambiaMenti e di Italia Viva, hanno
"Nell’ultimo Consiglio comunale è stata affrontata la vicenda del salvataggio della casa di riposo di San Miniato - hanno scritto - il futuro non può che passare da una complessiva riorganizzazione delle attività, che tenga conto del mutato quadro economico scaturito dalla pandemia e dalla crisi energetica. Per prima cosa, però, è indispensabile mettere in sicurezza l’attuale situazione finanziaria dopo tre anni consecutivi di bilanci in deficit: serve una immediata ricapitalizzazione".
"Quest'ultima è possibile solo attraverso un contributo straordinario che è stato quantificato in almeno 200mila euro - hanno continuato - è facilmente comprensibile che in presenza di una tale grave situazione gli interventi di ricapitalizzazione devono essere tempestivi e adeguati, anche perché oltre a definiti limiti di legge oltre ai quali non è consentita la sopravvivenza in deficit di un ente di tale natura, la casa di riposo, secondo quanto emerso nei dibattiti delle ultime settimane, farebbe registrare una perdita quotidiana di circa 600 euro, che sarebbe impossibile da sostenere a lungo".
Per i gruppi di minoranza, il Comune dovrebbe così farsi carico della situazione e stanziare i 200mila euro richiesti. "La mozione della maggioranza, invece, ha proposto di rinviare l’eventuale aiuto del Comune quando verrà approvato il bilancio consuntivo del 2022, senza comunque specificare l’entità del contributo - hanno specificato - se l’erogazione venisse effettivamente versata, i fondi comunali verrebbero messi nella disponibilità della casa di riposo probabilmente a Giugno, perdendo altri preziosi mesi".
"La maggioranza ha quindi ritenuto che la salvaguardia della Del Campana Guazzesi non necessiti di provvedimenti urgenti, come sostenuto nei mesi passati da comitati di cittadini e dalla mozione presentata dalle opposizioni - hanno concluso - da mesi si è a conoscenza della situazione finanziaria, senza che le competenti autorità abbiano mosso un dito per provvedere: il rinvio non è condivisibile, né comprensibile".