Cultura

Passio Hominis incanta la basilica

Successo a Firenze per lo spettacolo del Dramma Popolare di San Miniato in occasione del quinto Convegno Ecclesiale Nazionale

Nella penombra della meravigliosa Basilica di San Lorenzo a Firenze, grande successo per Passio Hominis, lo spettacolo che il Dramma Popolare ha offerto ai delegati del V Convegno Ecclesiale Nazionale che si tiene a Firenze.

Lo spettacolo, andato in scena nel luglio scorso alla Festa del Teatro di San Miniato, rappresenta la Passione di Cristo attualizzata nel ‘900 italiano. Centrale, nel testo, il rapporto tra Maria, la Madre straziata, e il Figlio che per amore accetta di morire e, attraverso il dono di sé, diventa seme di una nuova umanità. Uno spettacolo coinvolgente, dove la scena scarna aggiunge forza ai dialoghi serrati, al dramma della vita e della morte, che si consuma in un clima di emozioni forti che interpellano l'animo umano. Il linguaggio è medievale, ma comprensibilissimo, il testo raccoglie varie tradizioni orali della Passione messe per scritto da una monaca nel 1576 e 1577 e arricchito dal regista, Antonio Calenda, con riferimenti al '900 che rievocano le sofferenze dell'Italia: la seconda guerra mondiale, il fascismo, la mafia, gli anni di piombo e il rapimento di Aldo Moro. Protagonista nei panni di Maria, Lina Sastri.

Grandi applausi e apprezzamenti per questo spettacolo a cui non è voluto mancare il Cardinale di Firenze monsignor Giuseppe Betori, accolto dal presidente della Fondazione Idp Marzio Gabbanini e dai vertici della Carismi (presente il presidente Alessandro Bandini, l'Ad Divo Gronchi e il Dg Silvano Piacentini) e della Fondazione Crsm con il presidente Mario Marinella. La serata è stata introdotta dai saluti del sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini e dal presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani.