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Nuova vita per archi e conca in centro

Gli interventi sono costati 104mila euro dei quali 84mila finanziati dalla Fondazione Crsm e il resto dal Comune

I lavori di restauro e risanamento hanno interessato la Porta Toppariorum, la Porta della Ruga poi del Comune e la Porta del Fortilizio di San Martino. Oltre a questo è stato compiuto un ulteriore restauro della conca in via Rondoni.

“Il Comune di San Miniato ha intrapreso un percorso ampio di programmazione finalizzato ad un'azione di valorizzazione e di miglioramento funzionale del centro storico, indirizzato al potenziamento del turismo, a un ampliamento e sviluppo dei servizi ai cittadini e un consolidamento del settore commercio – spiegano il sindaco Vittorio Gabbanini e l’assessore ai lavori pubblici Marzia Fattori -. I passaggi coperti del centro storico cittadino caratterizzano lo sviluppo della nostra città; questi interventi hanno la finalità di proseguire le azioni rivolte al decoro urbano e alla conservazione della corretta funzionalità di questi manufatti”.

Il restauro ha previsto azioni di pulizia generale delle superfici in muratura attraverso l’installazione di ponteggi e lavaggio meccanico con acqua e miscele, stuccatura delle fughe dell’apparato murario in mattoni, restauro degli stemmi e delle superfici intonacate, risanamento e recupero di porzioni lapidee e di opere in ferro, pulizia e restauro delle lanterne della pubblica illuminazione, razionalizzazione e manutenzione del sistema di tubazioni ad uso dello scolo delle acque meteoriche e integrazione dell’illuminazione sotto il passaggio di San Martino.

Oltre all’intervento sugli archi è stato effettuato anche il restauro della conca in materiale lapideo di via Rondoni (1.647 euro).