Attualità

No alla riforma costituzionale, nasce il comitato

Si è costituito a San Miniato il Comitato “Civici e Riformatori per il NO” contro la modifica costituzionale Boschi-Verdini

Il Comitato, promosso dal Movimento IDEA, fa seguito a quelli recentemente costituiti a Grosseto -che vede come primo firmatario il neosindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna- e Pisa il cui primo firmatario è il Capogruppo della lista Civica “Pisa nel cuore” Raffaele Latrofa.

"Il Comitato - scrivono - nasce dalla consapevolezza che sia necessaria una riforma che adegui la Costituzione alle nuove realtà della società italiana, ma anche dalla assoluta convinzione che le modifiche necessarie non possono essere quelle proposte dal Governo, che sono il risultato di una inaccettabile improvvisazione che regalerebbe al Paese una modifica costituzionale pasticciata, male articolata e peggio scritta, nella quale il Senato non viene eliminato, ma solo trasformato in una assemblea di privilegiati e nominati. Una modifica costituzionale che replicherebbe il grossolano errore della improvvisata riforma varata nel 2001 che regolamentò nel peggior modo possibile le autonomie regionali".

"Riteniamo che l’ Italia non si possa permettere un altro errore come quello del 2001. La Costituzione è una cosa seria, è la Legge fondamentale dello Stato e ogni sua modifica non può avere il carattere dell’esperimento e dell’approssimazione. Per questi motivi il Comitato “Civici e riformatori per il NO” inviterà i cittadini ad opporsi ad una modifica costituzionale sbagliata e pasticciata capace solo di alimentare burocrazia e inefficienza".

Il Comitato di San Miniato, coordinato da Roberto Ferraro responsabile per il comprensorio del cuoio del Movimento IDEA, è composto da Nunzio Ditta, Sandro Donati, Andrea Matteoli e Claudia Ocsko.