Politica

Mostra del tartufo, polemica sulle navette

Un'unica fermata nella zona industriale di Castellonchio: per commercianti e Lega è una scelta sbagliata che penalizza San Miniato Basso

La Mostra Mercato del tartufo bianco è ormai alle porte e, a una decina di giorni dal via, scoppia la polemica sulle fermate del bus navetta

I primi a lamentarsi sono stati i negozianti del Centro commerciale naturale di San Miniato Basso, che si sentono esclusi dalla grande rassegna novembrina. "Dovrebbe rappresentare un'opportunità per l'intero territorio e per il suo tessuto commerciale - ha affermato il presidente dell'associazione, Pierfranco Speranza - purtroppo le attività di San Miniato Basso non potranno cogliere i benefici di un evento che porterà nel nostro comune migliaia di persone, considerata la diversa collocazione delle fermate del bus navetta. Che, a differenza degli ultimi anni, non sosteranno a San Miniato Basso".

"All'amministrazione comunale e a San Miniato Promozione chiediamo di valutare altre soluzioni - ha aggiunto - in modo che la Mostra Mercato sia davvero una festa di tutto il territorio e porti benefici concreti a tutte le attività commerciali e produttive".

"Già nel 2024, in un incontro organizzato dopo la precedente edizione, avevamo segnalato la questione e chiesto il ripristino delle fermate del bus navetta nel centro di San Miniato Basso - ha ricordato Luca Favilli, coordinatore sindacale di Confcommercio Provincia di Pisa - un passo avanti è stato fatto prevedendo almeno la navetta gratuita per operatori ed espositori, ma questo non è sufficiente: la fermata di San Miniato Basso dovrebbe servire tutti i visitatori, ripristinando la collocazione in atto fino al 2023".

Una polemica cui si è aggiunta anche la Lega di San Miniato. "L'organizzazione del bus navetta replicherà lo schema non vincente dello scorso anno, cioè un unico punto di partenza nella zona artigianale di Castellonchio - hanno detto dal Carroccio - questa soluzione ha penalizzato pesantemente i visitatori, costringendoli a interminabili file e lunghissime attese, con la conseguenza che lo scorso anno molte persone rinunciarono alla visita".

"Oltre al disagio dei visitatori un unico punto di partenza ha avuto anche effetti assolutamente negativi per San Miniato Basso, che nei weekend della Mostra si è trasformato in un deserto - hanno concluso - La Mostra dev'essere una occasione per far conoscere e valorizzare tutte le realtà e i negozi di vicinato di cui il territorio samminiatese è ricco, negozi di vicinato di cui tanto si parla ma per i quali nulla si fa e, anzi, in alcune occasioni come questa sembra gli si remi contro".