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Marconi, "In otto anni nessun collaudo"

Il M5S sostiene di aver richiesto gli atti per la verifica sismica del liceo lo scorso 29 novembre. "Un gioco dell'assurdo costato 7 milioni e mezzo"

Il caso del liceo Marconi continua a far discutere

"Il 29 settembre chiediamo accesso agli atti per il collaudo e verifica sismica del liceo Marconi sito in località San Donato e di altre scuole del Comune di San Miniato, dopo pochi giorni ci comunicano che per il Marconi i tempi saranno più lunghi di quelli previsti perché i documenti devono arrivare dalla Provincia. Successivamente apprendiamo dai giornali che il liceo Marconi è stato chiuso e fino al 2 novembre le lezioni non riprenderanno".

Il M5S va all'attacco sul caso Marconi, chiedendosi "come sia possibile che per 8 anni non siano stati fatti controlli e che nessuno si sia preoccupato di controllare i collaudi per la sicurezza pubblica".

Ieri, in sala consiliare, Il M5S afferma di aver detto: "La relazione dei tecnici della Provincia mette in evidenza l’esistenza di discrepanze tra la documentazione relativa all’edificio e la situazione effettivamente rilevata, ciò che ha portato il presidente Filippeschi a inoltrare un esposto alla procura della Repubblica di Pisa, dando inoltre mandato all’avvocatura provinciale, d’intesa con il settore edilizia e programmazione scolastica, di avviare le procedure per la contestazione, al soggetto dal quale la Provincia acquisì l’immobile, della presenza di vizi occulti".

"Sembra il gioco dell'assurdo - concludono i 5 stelle - nel 2008 gli studenti vengono trasferiti perché la struttura di via Catena è pericolante in un'altra struttura anch'essa pericolante e tutto al modico prezzo di 7 milioni e mezzo di euro.