Attualità

Mancanza di spazi, la scuola si fa nel museo

Un'esigenza dettata dalle norme anti-covid diventa un'opportunità culturale con un progetto che dura un anno intero e riguarda bambini di seconda

I 15 bambini della seconda classe della scuola primaria “Collodi” di Ponte a Elsa svolgeranno l'anno scolastico 2020/21 nel Museo Archeologico di San Genesio.

E' una conseguenza delle norme anti-covid che diventa anche un'opportunità culturale. E’ infatti questo l’obiettivo del progetto sperimentale “Una scuola al Museo”, che prende il via il 14 settembre, primo giorno di scuola, nel Comune di San Miniato. Alla presentazione del progetto anche la vice ministro all'istruzione Anna Ascani.

Il Comune di San Miniato ha condiviso il percorso con l’Istituto comprensivo “Sacchetti”, la Soprintendenza Archeologica di Pisa e l’Università di Pisa. A livello disciplinare verrà portato avanti un approccio multiplo che si concretizza attraverso due direttrici principali: un percorso di condivisione, monitoraggio e valutazione e uno rivolto in maniera più specifica agli studenti. “Una scuola al museo” prevede infatti un momento iniziale di condivisione degli obiettivi, delle finalità, della metodologia e dei bisogni formativi della classe e di ciascuno studente, fra docenti assegnati alla classe e gli eventuali operatori museali o esperti, incaricati di portare avanti la sperimentazione e la ricerca-azione.

I lavori hanno un costo complessivo di 20mila euro e riguardano la sistemazione del resede esterno con la suddivisione dello spazio, in modo che possa essere utilizzato per l’attività didattica connessa a quella archeologica, oltre all’installazione di un nuovo cancello e le opere impiantistiche che interessano la porzione dello spazio interno riservato alla didattica.