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Liceo Marconi, i 5 Stelle abbandonano il consiglio

I pentastellati hanno criticato la maggioranza sul progetto del polo scolastico a Fontevivo: "E' una questione economica e logica"

Nel consiglio comunale del 28 marzo scorso, insieme alle altre opposizioni, il Movimento 5 Stelle San Miniato ha abbandonato l’aula per criticare la maggioranza riguardo il progetto del nuovo polo scolastico in zona Fontevivo. "La nostra posizione - spiegano i pentastellati in una nota stampa -, non è una posizione campanilistica, come definita dal nostro Sindaco, ma una questione economica e logica".

E aggiungono: "Nel 2009 la Provincia ritenne vantaggioso acquistare un immobile all'interporto per lasciarci “provvisoriamente” ben otto anni i ragazzi del liceo Marconi. La strada più celere ed economicamente vantaggiosa al momento sarebbe mettere in sicurezza la struttura di S.Donato, ma questa ipotesi pare non essere stata presa in considerazione, chissà perché. La dirigente Provinciale dott. ssa Carluccio, durante una Consulta con i tecnici, ha affermato che ad oggi grazie alle nuove tecnologie tutto è recuperabile basta che la politica si metta d’accordo. Con la scusa della scarsa disponibilità economica e il rischio di dover pagare l'affitto superati i due anni per la sistemazione di via Trento, immobile non votato a edificio scolastico, invece si va in un’unica direzione: quella di spendere come minimo 15 milioni di euro per la costruzione di una nuova struttura".

"Si comprende ancor meno - continuano i 5Stelle - l'esigenza repentina di demolire la storica struttura del Marconi in via Catena, visto che la Provincia e la Regione non hanno soldi da destinare all'edilizia scolastica. Tra l’altro, non è certo neanche il reperimento dei fondi per la nuova costruzione a Fontevivo, prevista dal Sindaco e la maggioranza in Consiglio. Temendo quindi altre false promesse - concludono - ci sembra il minimo pretendere che la demolizione del Marconi debba avvenire solo dopo aver effettuato una nuova perizia che quantifichi i costi di messa in sicurezza o un progetto di realizzazione del terzo lotto del Cattaneo e il reperimento dei finanziamenti".